Mi è stato riferito dell’arresto del Prof. Pasquale Giuseppe Attianese, docente di liceo a Crotone, nonchè autore di alcuni dei testi fondamentali sulle monetazioni magnogreche di area calabrese.
http://www.crotonenews.com/operazione-hera-capo-cera-pasquale-attianese/
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/18/news/crotone_traffico_reperti_archeologici-156294666/
Secondo l’accusa, grazie alle sue vaste conoscenze, era diventato il principale promotore del traffico illecito di reperti archeologici, indirizzava le squadre di tombaroli, «traendone i frutti del saccheggio» verso le aree del crotonese non ancora indagate dall’archeologia ufficiale, incurante dei metodi di ricerca utilizzati.
Cerco su google “Pasquale Attianese monete” e uno dei primi risultati è il mio vecchio forum di numismatica. “Vediamo cosa ne pensano i miei ex colleghi”, mi dico.
http://www.lamoneta.it/topic/155826-arrestato-numismatico/?page=1
Alcune reazioni:
-incredulità, alcuni pensano che tutto si risolverà in una bolla di sapone, altri, giustamente, sottolineano la presunzione d’innocenza prima del giudizio definitivo> sia o non sia colpevole Attianese, in ogni caso una banda esiste.
-alcuni dicono che si tratta di un “semplice” professore di liceo e non di un accademico vero e proprio, mentre altri ribattono che sono i lavori e non i titoli a definire lo status di una persona> questione di lana caprina io penso, ma salta fuori il solito commerciante a tuonare contro il “mondo dell’archeologia”. Qualcuno, giustamente, gli fa notare di essere off-topic.
-qualcuno, che si sente parte del mondo numismatico, si domanda fino a che punto Attianese ne faccia parte a sua volta> mi pare, ma potrei sbagliarmi, che questa persona, quasi preoccupata, stia cercando un modo per distinguere sé stesso dal Prof. Attianese, o comunque dalle accuse a lui mosse.
Mi viene in mente una parola: IPOCRISIA.
Ipocrisia dei collezionisti che acquistano monete anche sporche di terra o senza sapere da dove provengano. Scusate: ma una storia del genere è vergognosa solo perchè ambientata in Italia, dove vivete e ci sono controlli? E’ vergognosa solo per via della sua illegalità e non per via della distruzione del patrimonio archeologico? Se qualcuno fa lo stesso in Siria o Turchia o in area balcanica a voi non interessa invece? Non è vergognosa se qualcuno non si fa beccare o se, poverino, “quella moneta era sporca di terra, ma io non lo sapevo… Non è colpa mia! Me l’hanno venduta così”? Se comprate una moneta senza indicazione di provenienza, non è forse possibile che venga da uno scavo clandestino di una settimana prima?
Vergogna però agli scavatori…
Ipocrisia dei venditori: come sopra, ma la fase precedente della catena di distribuzione rispetto al collezionista.
Molte monete che acquistate, molte monete che vendete… da dove diavolo credete che arrivino se non da scavi illegali? Eh si, ma voi non lo sapevate…
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